Diversi anni fa, insieme a Matteo, avevamo ragionato su come schedare in modo rapido tutti i libri che avevamo. Avevamo pensato di identificare i libri leggendo il codice ISBN , tramite un lettore di codici a barre. Successivamente avremmo fatto girare uno script che estraeva le informazioni opportune da Internet (titolo, autore, editore) e le associava a ciascun libro . Matteo aveva anche pensato di abbinare ad ogni libro le recensioni e il rating.
Neanche a dirlo, nel giro di pochi anni ecco spuntare Anobii, deriva dal nome dell’Anobium punctatum, il “tarlo della carta”; nei paesi anglosassoni con questo epiteto viene metaforicamente indicato chi passa molto tempo sui libri (tratto da Wikipedia).
Anobii è un Social Network nato nel 2005, permette di creare l’elenco dei libri in proprio possesso e di recensirli. La dimensione sociale sta nel fatto che Anobii “capisce i nostri gusti letterari” e ci propone le librerie (gli elenchi dei libri) che contengono dei testi che potrebbero interessarci.
Su Anobii possiamo creare dei gruppi, scoprire quali libri sono in possesso dei nostri contatti di Facebook, Twitter e Gmail. Possiamo anche scambiarci i libri con i nostri amici tenendo traccia dei prestiti (eventualmente anche delle vendite).
Per chi, come me, avesse tanti libri e non avesse la pazienza di inserirli a mano (digitando il titolo, o peggio il codice isbn) è possibile registrare i propri libri tramite IPhone o Android. Personalmente sto usando la app di Android e mi sto trovando benissimo!
Anobii accoglierà anche gli e-book?